Quante volte, da Nord a Sud della nostra penisola, ci siamo guardati intorno e abbiamo esclamato : “ma che meraviglia!” ?
A me è capitato tante volte, fin da bambino.Avevo 9 anni quando i miei genitori comprarono un camper. Erano i mitici anni 90, e per circa un decennio io e la mia famiglia abbiamo attraversato e visitato tutte le regioni italiane.Durante le festività e in estate, partivamo sempre. All’epoca, ero piccolo e spesso inconsapevole, ma posso garantirvi che quei viaggi me li ricordo ancora e li porterò sempre con me.
Mi hanno insegnato non solo ad apprezzare l’infinità di incredibili luoghi della nostra splendida Italia, ma anche ad avere spirito di adattamento, e soprattutto l’importanza di condividere esperienze. Una caratteristica intrinseca nella natura sociale di ogni essere umano. Un valore che più di ogni altro siamo stati costretti a trascurare durante quest’ultimo terribile anno, soggiogati dalla Pandemia mondiale di covid-19.

Se oggi sono un viaggiatore che ama curiosare, esplorare, che non si spaventa a partire da solo all’avventura, che sa adattarsi, che mira a condividere momenti indelebili con i propri compagni di viaggio o con le persone incontrate, lo devo tantissimo a quegli anni di viaggi in camper. Un periodo della mia vita carico di insegnamenti.
Forse è anche per questo se oggi amo farmi sorprendere dalla nostra bella Italia.
“La cosa che amo più dell’ Italia è la sua unica varietà. L‘Italia è proprio così : lo stupore è OVUNQUE.⠀
Quando ci immergiamo in un paesaggio naturale straordinario,⠀
di fronte ad una deliziosa pizza o un bel piatto di carbonara,⠀
mentre ammiriamo un monumento storico,⠀
passeggiando tra le viuzze di un antico borgo arroccato.⠀
Quando chiacchieriamo con i nostri nonni,⠀
mentre sorseggiamo un caffè,⠀
dopo un tuffo in un mare cristallino,⠀
o al termine della scalata di un impervia montagna”.


E che dire delle innumerevoli tradizioni, che si ripetono ogni giorno dell’anno, in ogni angolo della penisola.Alcune si perdono nella notte dei tempi, altre invece magari sono nate con i nostri vecchi, ed è bellissimo ascoltare i loro racconti e tornare indietro nel tempo.Ricordo ancora quel caldo pomeriggio di Agosto di due anni fa, durante il mio viaggio in ebike da Torino a Chieti, la mia città natale. Ero fermo seduto al tavolino di un bar, all’aperto, nella piazza centrale del borgo emiliano di Fontellanato.Se non lo conoscete, rimediate subito, perchè è davvero un piccolo gioiello!
Mancavano pochi chilometri alla fine di quella tappa che mi avrebbe portato a Parma, dove avrei pernottato, quando un anziano seduto vicino attaccò bottone, probabilmente incuriosito dalla presenza ingombrante della mia bicicletta carica di borse, posteggiata al mio fianco.
Mi parlò del borgo, del bellissimo castello che si erge proprio lì, nel centro della piazza. Ma soprattutto mi raccontò di sè, e del periodo della guerra che ricordava alla perfezione. Tanti aneddoti curiosi, forse alcuni anche un po’ romanzati; sarei rimasto ad ascoltare ore ed ore. Il tutto sorseggiando un ottimo bicchiere di lambrusco.
Quando parlo di condivisione di momenti in viaggio, mi riferisco soprattutto a questi.
Sono unici, veri. E non si dimenticano, ve lo assicuro.


Della mia avventura in bici da Torino a Chieti ve ne parlerò meglio magari un’altra volta; ciò che invece vorrei sottolineare con questo ricordo di viaggio è l’altissima probabilità che abbiamo in Italia di tuffarci in splendidi contesti, e imbattersi in storie e luoghi tutti incredibilmente diversi.
L’Italia ha la capacità di stupirci sempre, in ogni luogo e in ogni modo.
Con la sua bellezza, talvolta inaspettata e nascosta, e la creatività sorprendente delle singole persone
Concludo condividendo con voi un mio personale “decalogo”, frutto delle esperienze vissute fino ad oggi.
Affinchè possa magari darvi degli spunti per partire alla scoperta del nostro Paese speciale.
- la mia regione preferita che consiglio (qui sono troppo di parte) : Abruzzo⠀
- la meta della mia regione che consiglio a tutti di visitare : Parco nazionale della Maiella
- la mia spiaggia italiana preferita : Mezzavalle – Riviera del Conero (AN)⠀
- l’ultima città che ho visitato e che mi ha sorpreso : Cagliari
- la regione che più di tutti mi ha sorpreso (oltre all’ Abruzzo) : Calabria⠀
- il mio piatto italiano preferito : la pizza, non si batte!⠀
- il piatto tipico che consiglio : pallotte cacio e ove
- un souvenir che consiglio sempre a tutti : un bel cesto di prodotti tipici (e vai sul sicuro!)⠀
- la regione che conosco meno ma che intendo approfondire presto : Sardegna⠀
- cinque borghi italiani che consiglio (tra i tantissimi) : Ostana (CN), Pienza (SI), Santo Stefano di Sessanio (AQ), Civitacampomarano (CB), Marzamemi (SR)
Sono curioso di conoscere le vostre risposte!
Essere unici e variegati : due grandi talenti, che pochi soggetti al mondo possono vantare di avere.⠀
Forse, e dico forse, se ne contano sulle dita di una mano.⠀
Ma, di sicuro, l’Italia è uno di questi.
Salvatore di Il mondo attraverso